23 giugno 2022

Baratto Amministrativo: Come Funziona e Chi Può Domandarlo

Il baratto amministrativo consente di pagare le tasse locali con lavori di pubblica utilità, possono accedere i cittadini con reddito Isee basso.
Con il baratto amministrativo si possono pagare le imposte locali con lavori di pubblica utilità. In altre parole, il baratto amministrativo è un contratto tra Comune e cittadino che non riesce a pagare Imu, Tari, acqua o altre tasse, che gli consente di saldare il debito offrendo un servizio di pubblica utilità. Il baratto amministrativo non è un obbligo per i Comuni, quelli che lo applicano pubblicano ogni anno un bando di baratto amministrativo con l'elenco dei lavori di pubblica utilità disponibili.

La legge che ha introdotto il baratto amministrativo è stata il Decreto Sblocca Italia del 2014, poi abolito. Ora il baratto amministrativo è disciplinato dall'articolo 190 del decreto legislativo 50 / 2016 che prevede che i Comuni possano concedere riduzioni o esenzioni delle tasse comunali in cambio di lavori di pubblica utilità quali pulizia e manutenzione delle strade, abbellimento di piazze, aree verdi, strade, recupero e riuso, decoro urbano, ovvero azioni mirate alla riqualificazione del territorio comunale.


In pratica il Comune deve quantificare la soglia di imposte locali non versate che consente la richiesta di compensazione con baratto amministrativo (Tari, Imu, canone di locazione casa popolare, ma anche pubblicità, acqua ecc...), in seguito determinare quante ore di lavoro sono necessarie per coprire il debito contratto dal cittadino tramite i lavori di pubblica utilità previsti col baratto amministrativo, che devono già essere inseriti a bilancio perché comunque, col mancato pagamento delle imposte, il gettito fiscale dell'amministrazione comunale diminuisce.

Possono accedere al baratto amministrativo i cittadini con un reddito non superiore a 8.500 euro, dimostrato dalla dichiarazione ISEE, e con tasse non pagate, iscritte a ruolo e non ancora regolarizzate o che hanno percepito contributi come inquilini morosi non colpevoli nei 3 anni precedenti la richiesta.

Chi non è in grado di pagare le tasse richieste può fare domanda di baratto amministrativo presso il Comune come forma di pagamento dei tributi, ma deve dimostrare di essere in una condizione di indigenza. A stabilire i parametri deve essere l'amministrazione comunale, che deve chiarire quali tasse possono essere soggette al baratto amministrativo, quale è il periodo di tempo massimo per effettuare il lavoro e chi sono i destinatari di questa possibilità.
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