Una prima impressione positiva al colloquio di lavoro è fondamentale: cosa dire e come porsi di fronte ai selezionatori.
Per gestire al meglio un colloquio di lavoro bisogna essere cordiali e disponibili, fare attenzione a come ci si presenta ed evitare toni non formali con l'interlocutore. Al colloquio di lavoro si dà una prima impressione all'azienda della propria professionalità e personalità, inoltre bisogna presentarsi all'interlocutore avendo ben chiare le motivazioni che spingono a candidarsi all'offerta di lavoro e tenere a portata di mano il proprio curriculum vitae. Tutto parte da un primo contatto telefonico durante il quale è importante capire come raggiungere il luogo del colloquio, l'ora, il giorno, la posizione per cui si viene contattati e il nome del referente. Vediamo come affrontare un colloquio di lavoro.Gestire un colloquio di lavoro: prima impressione e argomenti da trattare - Per prima cosa bisogna presentarsi ad un colloquio di lavoro in orario, nè troppo in anticipo nè in ritardo (può capitare, ma in questo caso è meglio avvisare prima il referente), evitare di dare del "tu" all'interlocutore a meno che non sia lui a chiederlo e avere un atteggiamento disponibile, collaborativo e aperto, nonchè ricordarsi di sorridere, anche se si è nervosi.
Appena si inizia a discutere delle proprie esperienze lavorative è buona cosa avere già in mente quali sono le più importanti e simili alla posizione della società presso la quale si sostiene il colloquio di lavoro, mettendo in luce le proprie qualità. È importante ricordarsi date e nominativi delle aziende delle precedenti esperienze lavorative: per essere sicuri di non confondersi è bene rileggere il curriculum vitae prima del colloquio. Spesso ai colloqui viene chiesto quali sono le proprie debolezze, meglio non farsi cogliere impreparati e sceglierne almeno due che devono essere risolvibili o temporanee: per esempio se si è timidi è preferibile usare il termine riservato, se si è estroversi è opportuno specificare che durante l'orario di lavoro la massima concentrazione è posta sulle mansioni assegnate. Anche il linguaggio del corpo è importante per gestire un colloquio di lavoro in quanto influisce sull'impressione che ha di voi il selezionatore: spontaneità e sincerità vengono sempre apprezzate.
Affrontare un colloquio di lavoro: cosa evitare e come porsi - Al colloquio di lavoro è necessario evitare di essere arroganti o troppo sicuri di sè, di parlare male degli ex-colleghi o datori di lavoro, di infastidire l'interlocutore con troppe domande sulle date e tempistiche dell'esito del colloquio, oppure contestarlo o mettere in discussione le modalità di selezione. È bene spegnere il telefonino, prendere appunti su quanto vi viene detto dal selezionatore, non dilungarsi troppo su ogni singola esperienza lavorativa, fare domande pertinenti all'offerta di lavoro e sull'azienda nonchè sulla mansione che si andrà eventualmente a ricoprire. Sfruttando bene la parte finale del colloquio si avranno maggiori possibilità di essere apprezzati dai selezionatori. Una domanda che spesso viene posta è: quale sarà il compenso? Non tutti gli interlocutori apprezzano questa richiesta, ma se il selezionatore è anche il proprietario dell'azienda, è meglio chiederlo.
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