Sono stati anni di tira e molla, ma alla fine l’ Unione Europea, tramite la Corte di Giustizia, ha finalmente reso obbligatorio, per le compagnie assicurative, proporre polizze auto e moto che non prevedano più sconti sul premio per le donne, come di fatto è avvenuto fin’ora: dal 21 dicembre 2012 quindi non ci saranno più differenze di tariffa in base al genere.
Ovviamente il tutto si tradurrà in altri rincari, visto che le assicurazioni hanno proposto fin’ora polizze con premi meno elevati per il gentil sesso; in particolare saranno le guidatrici più giovani a pagare premi più alti: una donna di 20 anni, assicurata a Milano, potrebbe pagare 200 euro in più per la polizza assicurativa della sua automobile (c’è da dire però che per le donne over35, già ora vi è un sostanziale allineamento delle tariffe, ma non totale). Ma gli esperti e gli analisti assicurano: ci saranno rincari generalizzati per tutti.
Tuttavia c’è chi ci risparmierà, ovvero qualche automobilista maschio: se ad esempio una polizza rc auto per una utilitaria è risultata costare 590€ in un preventivo di assicurazione per una donna giovane, dal 21 dicembre potrebbe appunto salire a 790€, stessa cifra che pagherebbe un assicurato maschio che ora sborsa 835€.
Ecco cosa dice Vittorio Verdone, direttore del settore auto, distribuzione, consumatori dell’ Ania, l’ associazione delle compagnie assicurative:
“Gli effetti penalizzanti per le assicurate derivano da un principio astratto, quello della presunta discriminazione di genere, mentre le statistiche dimostrano che il rischio è diverso per uomini e donne. Concretamente, a causa di questa sentenza della Corte di Giustizia Europea che nelle intenzioni vorrebbe essere antidiscriminatoria, le donne pagheranno di più le polizze rc auto”.
Quindi tra poche settimane le compagnie di assicurazione che operano in Italia dovranno riallineare parecchi segmenti di tariffe per le loro polizze auto, ma anche moto, camion e altri mezzi; tenete però in conto delle possibili offerte che vengono fatte per fidelizzare il cliente / la cliente.
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