Per la detrazione occhiali da vista servono scontrino e certificazione CE degli occhiali: rimborso del 19% della spesa, totale per gli ipovedenti.
Documenti per detrazione occhiali da vista
La documentazione che va necessariamente riportata nella dichiarazione dei redditi con Modello 730 o Unico per avere la detrazione fiscale sugli occhiali da vista comprende, come per ogni tipo di detrazioni per spese mediche, scontrino o fattura col nome di chi paga e la descrizione specifica del dispositivo medico (non basta la sola dicitura "dispositivo medico").Per la detrazione occhali da vista si può pagare in contanti perché non c'è l'obbligo di pagamento tracciabile per avere la detrazione fiscale spese mediche, come invece accade per altri casi.
Inoltre per la detrazione occhiali da vista serve la certificazione CE degli occhiali: tra i documenti idonei ci sono la confezione del dispositivo, la scheda del prodotto, l’attestazione del produttore o l’indicazione in fattura/scontrino da parte del venditore.
È comunque l'ottico che deve fornire la dichiarazione di conformità del prodotto e gli scontrini parlanti: il tutto viene inviato all'Agenzia delle Entrate al momento dell'acquisto, così da avere indicata ogni cosa nella dichiarazione dei redditi precompilata.
Ci si può anche opporre all'invio automatico di documentazione e scontrino, farsi consegnare il tutto e procedere in maniera autonoma all'inserimento della detrazione occhiali da vista nella dichiarazione dei redditi.
Oltre alle detrazioni occhiali da vista per la correzione dei più comuni problemi quali miopia, astigmatismo, ipermetropia, presbiopia, c'è anche il rimborso totale per ipovedenti, ovvero per chi anche con l'uso degli occhiali non raggiunge una acuità visiva standard a causa di ulteriori patologie. Tutti gli ausili medico-sanitari per ipovedenti sono indicati nell'elenco nazionale Nomenclatore Tariffario, nel quale è anche indicata la spesa sostenuta dall'azienda sanitaria locale.
La richiesta dell'ipovedente per uno di questi ausili ottici deve essere fatta da un medico specialista in oftalmologia, dipendente del Servizio Sanitario Nazionale o convenzionato: con tale documento l'ipovedente può rivolgersi ai centri ottici convenzionati e seguire le istruzioni date dall'ottico specializzato, dal quale otterrà anche il modulo per la richiesta di rimborso.
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