In altre parole il controllo fumi è per caldaie, generatori di calore, stufe a pellet di potenza utile superiore a 10 kW, mentre il controllo fumi è per climatizzatori e condizionatori di potenza utile superiore ai 12 kW.
La revisione di caldaia, stufa, condizionatore, climatizzatore e simili, non va fatta ogni anno: la legge prevede diversamente, ma le aziende possono proporre pacchetti di manutenzione ordinaria annuale e straordinaria quando necessaria. Ogni intervento deve comunque essere indicato nel libretto dell'impianto. Inoltre ci possono essere differenze da Regione a Regione su scadenze e tipologie di controlli.
Inoltre dal 1 gennaio 2016 c'è l'obbligo di libretto caldaia, di libretto condizionatore e libretto impianti termici in genere, dove vengono registrati i risultati dei periodici controlli e revisioni, anch'essi obbligatori per legge (controllo fumi ed efficienza energetica).
Per i nuovi impianti sia il libretto che il Rapporto di Efficienza Energetica saranno a cura dell'impresa installatrice, per quelli già esistenti la compilazione del nuovo libretto sarà a cura del responsabile dell’impianto o dall’eventuale terzo responsabile; il libretto verrà generato dall’installatore assemblando le schede pertinenti alla tipologia di impianto installata.
Nel caso che tali obblighi non siano rispettati, sono previste le sanzioni del D.Lgs. n. 192/2005 in aggiunta alle eventuali disposizioni previste dalla disciplina normativa.
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Quando si fa il controllo dei fumi della caldaia?
Quando fare il controllo fumi della caldaia (riscaldamento e acqua calda) e degli impianti termici in genere, dipende dalla potenza e dal tipo di alimentazione:- caldaie con potenza superiore a 10 kW e inferiore a 100 kw alimentate a combustibile liquido o solido: ogni 2 anni
- caldaie con potenza superiore a 10 kW e inferiore a 100 kW alimentate a gas, metano o GPL: ogni 4 anni
- caldaie con potenza uguale o superiore a 100 kW alimentate a combustibile liquido o solido: ogni anno
- caldaie con potenza uguale o superiore a 100 kW alimentate a gas metano o GPL: ogni 2 anni

Quando si fa il controllo del condizionatore?
Quando fare il controllo di condizionatore e climatizzatore, come per caldaie e simili, dalla tipologia e dall'alimentazione:- climatizzatori, condizionatori, pompe di calore a compressione di vapore ad azionamento elettrico con con potenza superiore a 12 kW e inferiore a 100 kw: ogni 4 anni
- climatizzatori, condizionatori, pompe di calore a compressione di vapore ad azionamento elettrico con con potenza uguale o superiore a 100 kw: ogni 2 anni
- climatizzatori, condizionatori, pompe di calore ad assorbimento a fiamma diretta con con potenza superiore a 12 kW e inferiore a 100 kw: ogni 4 anni
- climatizzatori, condizionatori, pompe di calore ad assorbimento a fiamma diretta con con potenza uguale o superiore a 100 kw: ogni 2 anni
- pompe di calore a compressione di vapore azionate da motore endotermico o ad assorbimento alimentate con energia termica: ogni 4 anni
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