30 novembre 2018

Andamento Euro-Dollaro: per il 2019 Previsto un Rialzo della Valuta Europea

L'andamento del camio EUR/USD nel 2019 è previsto in rialzo: l'euro dovrebbe recuperare sul dollaro, anche se ci sono timori per la situazioni italiana.
La valuta europea è arrivata a testare area 1,13 nel terzo quadrimestre del 2018: su tale livello ci sono collocati alcuni supporti dinamici che potrebbero cambiarne la direzionalità. Nello specifico, le previsioni sull'andamento dell'EUR/USD per il 2019 indicano un recupero della valuta europea, dovuto più a un calo generalizzato del dollaro che da un sostanziale aumento della forza dell'euro.

Il cambio euro-dollaro (EUR/USD) nasce nel 1999, quando sebbene non fosse ancora entrato nelle tasche degli europei, l'euro veniva già impiegato per le transazioni finanziarie. Osservare attentamente l'andamento che la moneta ha avuto nei confronti della valuta americana in questi vent'anni aiuterà meglio a comprendere come ha reagito ai vari eventi e quindi a fare previsioni più attendibili per il futuro.

Il grafico storico evidenzia come nel 2001, a soli due anni dalla sua nascita, l'euro abbia toccato il suo minimo con 0,83 dollari, mentre nel 2008 la sua quotazione ha raggiunto addirittura 1,60 dollari: in quel periodo il cambio superfavorevole euro/dollaro è stato registrato in piena crisi finanziaria con epicentro proprio negli Stati Uniti. Ma cosa dobbiamo aspettarci da qui alla fine dell'anno e quale potrebbe essere presumibilmente l'andamento del cambio euro/dollaro nel corso del 2019?

La valuta europea in data 30 novembre 2018 si è attestata a 1,1363 sul biglietto verde, confermando un trend in discesa che è iniziato ad aprile, dopo un primo quadrimestre nel quale l'euro aveva decisamente recuperato sul dollaro.
andamento eur usd
Sono molti i fattori esterni che possono influenzare questo andamento e tra tutti spiccano, in questo momento, i tanti dubbi legati alla Legge di Bilancio italiana che sembra non aver convinto completamente l'Europa. Le perplessità legate al debito pubblico del Belpaese e sul rapporto con le istituzioni finanziarie dell'UE che il governo M5s-Lega vorrà tenere anche in futuro potrebbero riportare antro fine anno il cambio euro/dollaro ai minimi già registrati a luglio 2017.

Nel 2017 infatti, uscendo da una fase di accumulazione iniziata nel 2015, l'euro non è riuscito a mantenere a lungo la fase propulsiva facendo registrare tra febbraio e marzo 2018 un trend al ribasso. Per poter davvero comprendere quali saranno gli andamenti futuri e fare previsioni euro/dollaro il più possibile attendibili, anche in previsione del nuovo anno è fondamentale, come riportato sfruttando la tecnica di W.D.Gann per le previsioni euro dollaro, attendere la chiusura del ciclo temporale che si chiuderà a dicembre 2018.
previsioni euro dollaro
Sempre seguendo le previsioni stimate in base alla tecnica di W.D.Gann possiamo azzardarci ad affermare che, dopo una chiusura di anno in discesa, il 2019 potrebbe aprirsi su scenari rialzisti che potrebbero protrarsi anche per gli anni futuri. Se invece dovesse confermarsi lo scenario negativo degli ultimi periodi, raggiungendo nel nuovo anno un livello al di sotto di 1,13, una nuova forza d'investitori potrebbe negare il segnale inviato in quest'anno che sta per concludersi e riportare la moneta europea in una nuova fase laterale con possibile tendennza negativa. La quota di 1,13 resta comunque un valore da confermare nei primi mesi del nuovo anno.
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