28 dicembre 2015

I Giovani Scelgono il Conto Online

Il conto online è molto gettonato tra i giovani di età compresa tra i 24 e i 35 anni, sia per una questione di risparmio che per una particolare affinità con le nuove tecnologie, le quali consentono loro di velocizzare qualsiasi tipo di operazione bancaria.

Da un recente studio condotto dall’Abi (Associazione bancaria italiana) in collaborazione con Consorzio Bancomat, è emerso che i giovani sempre più spesso decidono di optare per un conto online per gestire le proprie risorse finanziarie. La motivazione principale è che quest’ultimo consente un risparmio considerevole rispetto ai conti correnti tradizionali, sia per quanto concerne la spesa annua che per ogni singola operazione. Basti pensare che non sono previste spese di apertura e di chiusura del conto, non sono addebitati costi aggiuntivi per i bonifici o per il pagamento delle utenze e, in taluni casi, non si paga il prelievo da altre banche. In generale poi, qualsiasi tipo di operazione bancaria online costa circa il 50% in meno rispetto a quelle effettuate presso gli sportelli fisici dell’istituto di credito. In secondo luogo hanno favorito l’espansione dell’internet banking (nata nel 2003) la diffusione dei dispositivi elettronici portatili e la circostanza che i giovani compresi tra i 18 e i 24 anni di età possono essere considerati dei “nativi digitali” (ovvero la generazione di tutti coloro che sono nati e cresciuti all’epoca delle tecnologie informatiche). Non va sottovalutato, contestualmente, il fatto che il conto online risulta conveniente anche perché consente un aggiornamento in tempo reale dei propri movimenti finanziari, reso possibile da un efficiente servizio di notifica da parte dell’istituto di credito (tramite mail o sms).
Le banche, inoltre, al fine di attirare nuovi clienti online, propongono offerte davvero vantaggiose, caratterizzate da tassi di interesse piuttosto convenienti e decisamente più alti rispetto a quelli previsti per un conto corrente ordinario.

D’altra parte è emerso che, sempre in nome del risparmio, un numero consistente di utenti decide di rinunciare a qualsiasi servizio integrativo (come, per esempio, le carte di credito o di debito).

Se si desiderano ottenere ulteriori informazioni sull’argomento, consigliamo di consultare il seguente link: http://www.myunipolbanca.it/

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