venerdì 24 aprile 2015 Aggiornato il:
Sciopero dei benzinai della rete autostradale italiana da lunedì 4 a mercoledì 6 maggio - Le organizzazioni e i sindacati di categoria Anisa Confcommercio, Fegica Cisl, Faib Confesercenti, hanno dichiarato uno sciopero dei benzinai di 48 ore tra le 22 del 4 e le 22 del 6 maggio. Questo è il terzo sciopero proclamato dai benzinai della rete autostradale italiana che, dopo gli scioperi di marzo e inizio aprile, sono stanchi di aspettare le decisioni del Governo e sperano di attirarne l'attenzione in quanto si fermeranno proprio in prossimità di Expo 2015. Inoltre sono previste iniziative attive di protesta che si terranno durante i giorni di sciopero dei benzinai e interesseranno la circolazione autostradale in prossimità della sede dell'Expo Milano.
Le associazioni di categoria che hanno indetto lo sciopero dei benzinai lamentano l'assoluta mancanza di iniziativa del ministero dello Sviluppo economico e del ministero delle Infrastrutture e Trasporti i quali, dopo alcune riunioni tenutesi nelle scorse settimane, non si sono attivati per dimostrare interesse rispetto alle tematiche trattate durante le stesse riunioni riguardanti la qualità del servizio pubblico, i costi dei pedaggi e le royalty imposte a tutto il sistema sulla vendita di carburante e sui proventi della ristorazione: questi costi incidono non solo sulle strutture della rete autostradale, ma in ultimo, pesano anche sui consumatori.
Secondo le associazioni Anisa, Fegica e Faib, l'inerzia dei Ministeri competenti dimostra l'evidente sottomissione agli ingenti interessi delle società concessionarie.

Questo sciopero dei benzinai coinvolgerà la Fiera mondiale Expo Milano 2015, con iniziative attive che potrebbero rallentare il traffico in prossimità dei padiglioni, mente lo stop all'erogazione di benzina sulla rete autostradale interesserà tutta Italia.
Le associazioni di categoria che hanno indetto lo sciopero dei benzinai lamentano l'assoluta mancanza di iniziativa del ministero dello Sviluppo economico e del ministero delle Infrastrutture e Trasporti i quali, dopo alcune riunioni tenutesi nelle scorse settimane, non si sono attivati per dimostrare interesse rispetto alle tematiche trattate durante le stesse riunioni riguardanti la qualità del servizio pubblico, i costi dei pedaggi e le royalty imposte a tutto il sistema sulla vendita di carburante e sui proventi della ristorazione: questi costi incidono non solo sulle strutture della rete autostradale, ma in ultimo, pesano anche sui consumatori.
Secondo le associazioni Anisa, Fegica e Faib, l'inerzia dei Ministeri competenti dimostra l'evidente sottomissione agli ingenti interessi delle società concessionarie.

Questo sciopero dei benzinai coinvolgerà la Fiera mondiale Expo Milano 2015, con iniziative attive che potrebbero rallentare il traffico in prossimità dei padiglioni, mente lo stop all'erogazione di benzina sulla rete autostradale interesserà tutta Italia.
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