mercoledì 28 gennaio 2015 Aggiornato il:
Sciopero dei bancari venerdì 30 gennaio - I sindacati di categoria Cisl, Dircredito, Fabi, Fiba, Fisac Cgil, Sinfub, Ugl Credito, Uilca e Unisin, hanno dichiarato uno sciopero generale dei bancari venerdì 30 gennaio: gli sportelli delle banche rimarranno chiusi per sciopero in tale data. Gli stessi sindacati hanno proclamato che i bancari si asterranno dal lavoro straordinario dal 30 gennaio fino al 28 febbraio 2015.
Dal prossimo 1 aprile il contratto nazionale di lavoro dei bancari non sarà più valido e dopo mesi di assemblee nelle filiali e di attivi unitari che non hanno smosso l'Associazione bancaria italiana dalle sue posizione, le banche chiuderanno per sciopero.
Ma da dove scaturisce questo sciopero delle banche? Le trattative fra i sindacati e l'Associazione bancaria italiana si sono interrotte nel novembre 2014, la rottura deriva dal rifiuto dell'Abi di ritirare due istanze: la cancellazione di alcune voci della busta paga dal calcolo del Tfr e lo stop agli scatti di anzianità. Banche e sindacati non hanno trovato un'intesa sulle richieste economiche, le prime avrebbero concesso 50 euro in più lordi a copertura dell'inflazione, i sindacati chiedevano 175 euro lordi. La proroga del contratto è durata fino a dicembre, ma ora lo sciopero dei bancari è imminente in quanto gli aumenti economici legati all'inflazione non sono stati concessi.

Si prevede un'alta adesione allo sciopero delle banche, quindi se avete bisogno di compiere qualche operazione in banca vi conviene spostarla ad altra data: l'ultima volta che i bancari hanno scioperato è stata il 31 ottobre 2013 e hanno partecipato 330mila dipendenti i quali non scioperavano da ben 13 anni. La motivazione riguardava sempre il contratto nazionale che l'Abi aveva deciso di sciogliere anticipatamente.
Dal prossimo 1 aprile il contratto nazionale di lavoro dei bancari non sarà più valido e dopo mesi di assemblee nelle filiali e di attivi unitari che non hanno smosso l'Associazione bancaria italiana dalle sue posizione, le banche chiuderanno per sciopero.
Ma da dove scaturisce questo sciopero delle banche? Le trattative fra i sindacati e l'Associazione bancaria italiana si sono interrotte nel novembre 2014, la rottura deriva dal rifiuto dell'Abi di ritirare due istanze: la cancellazione di alcune voci della busta paga dal calcolo del Tfr e lo stop agli scatti di anzianità. Banche e sindacati non hanno trovato un'intesa sulle richieste economiche, le prime avrebbero concesso 50 euro in più lordi a copertura dell'inflazione, i sindacati chiedevano 175 euro lordi. La proroga del contratto è durata fino a dicembre, ma ora lo sciopero dei bancari è imminente in quanto gli aumenti economici legati all'inflazione non sono stati concessi.

Si prevede un'alta adesione allo sciopero delle banche, quindi se avete bisogno di compiere qualche operazione in banca vi conviene spostarla ad altra data: l'ultima volta che i bancari hanno scioperato è stata il 31 ottobre 2013 e hanno partecipato 330mila dipendenti i quali non scioperavano da ben 13 anni. La motivazione riguardava sempre il contratto nazionale che l'Abi aveva deciso di sciogliere anticipatamente.
Tweet |
Nessun commento:
Posta un commento