22 gennaio 2013

Le assicurazioni auto per donne non sono più care

Sembrava che le polizze rc auto stipulate dalle signore dovessero diventare più care a causa di una sentenza della Corte Europea di Giustizia, la quale imponeva che dal 20 dicembre le compagnie assicuratrici dovessero equipararle a quelle degli uomini, più care: invece per ora non sta succedendo.  [AGGIORNAMENTO IMPORTANTE: Al via il contratto base per le assicurazioni, caratteristiche e tempi]

Fino a poche settimane fa era prassi che le assicurazioni, a parità di condizioni quali auto assicurata, classe di merito, luogo di residenza, km percorsi, facessero pagare tariffe rca più basse perché le donne causano meno incidenti rispetto agli uomini: in nome della parità tra i generi l’ Europa sentenziò che dovessero costare uguale.

Si temeva quindi che con l’ introduzione delle polizze unisex le donne avrebbero dovuto pagare di più: invece, stando le ultime rilevazioni, si sta addirittura invertendo il trend che vedeva fino a fine ottobre un rialzo dei premi per le assicurazioni auto stipulate dalle signore (che in realtà le compagnie abbiano anticipato i tempi?) e dunque si registra un calo dei prezzi.
Se infatti pochi mesi fa la media dei preventivi di assicurazione per un’ auto 1300 cc benzina, a Milano, faceva segnare 399€ per una guidatrice 40enne in classe bonus malus CU1, oggi invece per lo stessa polizza la media dei preventivi (sulle prime quattro compagnie assicurative) è di 389€; si segnalano invece rincari, sia per gli uomini che per le donne, se invece che nella prima classe bonus malus sono nella quinta (525€, + 9% per gli uomini e +8% per le donne) o nella decima.