Probabilmente molti di coloro che hanno scelto il pagamento IMU in tre rate lo hanno fatto per diluire nel corso dell’ anno le uscite per le necessità fiscali e gestire meglio gli scarsi flussi di cassa: per esempio perché legati a entrate mensili scarse che non consentono accantonamenti per debiti futuri.
Ricordiamo che la possibilità di dividere in tre rate il pagamento per l’ IMU sulla prima casa (terza rata a dicembre) è valida solo per questo 2012; per il calcolo dell’ IMU, in questo caso si deve determinare, tenendo conto dell'aliquota base dello 0,4%, la somma dovuta; poi dividerla in tre parti, versare il primo terzo entro il 18 giugno scorso (prima rata), prepararsi ora a versare la seconda rata nella stessa misura della prima. Il passaggio successivo sarà la determinazione del saldo, in scadenza il 17 dicembre: ma per il saldo molti contribuenti dovranno rifare probabilmente i calcoli: i Comuni infatti potranno, entro il 31 ottobre, alzare l’ aliquota base fissata allo 0,4%; ma si dovrà anche tenere conto del complessivo regime (sconti, equiparazioni alla prima casa) decisi dalle amministrazioni locali.
Ricordiamo che la possibilità di dividere in tre rate il pagamento per l’ IMU sulla prima casa (terza rata a dicembre) è valida solo per questo 2012; per il calcolo dell’ IMU, in questo caso si deve determinare, tenendo conto dell'aliquota base dello 0,4%, la somma dovuta; poi dividerla in tre parti, versare il primo terzo entro il 18 giugno scorso (prima rata), prepararsi ora a versare la seconda rata nella stessa misura della prima. Il passaggio successivo sarà la determinazione del saldo, in scadenza il 17 dicembre: ma per il saldo molti contribuenti dovranno rifare probabilmente i calcoli: i Comuni infatti potranno, entro il 31 ottobre, alzare l’ aliquota base fissata allo 0,4%; ma si dovrà anche tenere conto del complessivo regime (sconti, equiparazioni alla prima casa) decisi dalle amministrazioni locali.
Secondo gli analisti fiscali, nella stragrande maggioranza dei casi per la terza rata si dovrà pagare di più.
Per quel che riguarda l’ attuale seconda rata IMU, in scadenza oggi 17 settembre, il contribuente poteva comunque far valere già da ora gli sconti determinati dal proprio comune: ma ne vale la pena? Per pochi euro che poi a dicembre si potrebbero dover pagare di nuovo, i calcoli si complicano e non poco (questo anche se, in alcuni casi, lo sconto aggiuntivo, eventualmente deliberato nelle scorse settimane, potrebbe in taluni casi anche azzerare una seconda rata molto bassa).