Il futuro di una giovane coppia inizia con una casa: certo comprarsela non è mai stato facile ed i genitori hanno spesso un ruolo determinante, ma almeno anni fa era possibile e anche finanziariamente tollerabile un mutuo; ora invece il precariato lavorativo è un elemento di grave penalizzazione che, aggiunto alla crisi attuale, rende molto arduo per i giovani avere un mutuo per la casa.
Il governo attuale, come i precedenti negli ultimi anni, ha istituito un fondo di garanzia, gestito da Consap, per far da garante con le banche associate nell’ Abi per le giovani coppie per una copertura fino ai 75 mila euro per un mutuo acquisto prima casa, di cui vediamo qui le condizioni:
- gli immobili acquistati non siano di lusso e non superino i 90 metri quadri
- le coppie che ne fanno richiesta abbiano un'età inferiore ai 35 anni
- un reddito Isee non superiore ai 35mila euro, con non più del 50% reddito complessivo imponibile ai fini Irpef derivante da un contratto a tempo indeterminato
- il mancato possesso di altri immobili ad uso abitativo.
I mutui erogati ai giovani secondo le linee dell’ accordo Abi-Governo hanno condizioni più vantaggiose rispetto a quelle di altri sul mercato, come ad esempio uno spread massimo 150 punti base (1,5%) sui mutui di durata superiore a 20 anni e uno spread di 120 punti su durate inferiori, sia per il tasso variabile che per il fisso.