Vediamo quindi un mutuo a tasso variabile indicizzato al tasso BCE proposto da Intesa San Paolo, ovvero Mutuo Domus che viene proposto in diverse versioni: a tasso fisso e tasso variabile, a scelta tra Euribor e BCE, con anche la possibilità di passare al tasso fisso durante il rimborso del mutuo.
Il Mutuo Domus a tasso variabile di Intesa San Paolo è domandabile per acquisto, costruzione o ristrutturazione della casa: può venire richiesto anche da chi è lavoratore dipendente ma non ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato; i piani di ammortamento sono concordabili tra i 6 ed i 30 anni in base all’ importo richiesto.
Conviene un mutuo a tasso fisso o mutuo a tasso variabile? Descrizione mutui BancoPosta Poste Italiane Mutuo Quasi Fisso di BNL BNP Paribas
Questa versione a tasso variabile del Mutuo Domus di Intesa San Paolo eroga fino al 95% del valore dell’immobile per l’acquisto di una prima casa, di costo non superiore ai 300.000€, ma se il richiedente ha meno di 35 anni si può arrivare anche al 100%; se invece il mutuo richiesto è per la finalità d’acquisto, costruzione o ristrutturazione, il valore dell’immobile viene coperto soltanto all’80%, tuttavia senza limiti di importo del caso.Conviene un mutuo a tasso fisso o mutuo a tasso variabile? Descrizione mutui BancoPosta Poste Italiane Mutuo Quasi Fisso di BNL BNP Paribas