09 settembre 2012

Mutui: domanda nei primi 8 mesi del 2012 in fortissimo calo, durate più brevi e importi minori

La crisi è iniziata nel 2008 a causa dello scoppio della bolla dei mutui sub prime negli Stati Uniti: in questo 2012, qui in Italia, la crisi ormai divenuta mondiale e soprattutto europea, sta facendo crollare il mercato dei mutui, mai così in basso; si domandano sempre più mutui di breve durata e basso importo.

La crisi sta davvero distruggendo in Italia il mercato immobiliare e dei mutui? Secondo i dati appena diffusi dal Barometro Crif, nei primi otto mesi del 2012 la domanda di mutui casa da parte delle famiglie è a livelli davvero tragici: si tratta di dati preoccupanti ovviamente perché l’ acquisto di case per scopi abitativi da parte dei nuclei familiari, con relativa richiesta di mutuo per acquisto, è da sempre un buono specchio della salute dell’ economia di un paese; dunque, da quello che si evince dai dati diffusi in questi primi giorni di settembre, la fiducia dei consumatori nonché i loro attuali potere di acquisto e capacità finanziarie, sono a terra.
E la situazione è sempre peggio peri giovani che non riescono, a seconda dei casi, ad ottenere un mutuo a causa del forte irrigidimento dei criteri di concessione da parte delle banche oppure neanche possono permettersi di domandarlo a causa della disoccupazione.

Tramite EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF, sono stati elaborati dagli analisti i dati in merito a ben 78 milioni di posizioni creditizie tra il 2008 ed il 2012: per quel che riguarda il mese di agosto 2012 la domanda di mutui è crollata del 42% rispetto allo stesso mese del 2011, di certo non roseo; per quel riguarda il confronto tra i primi otto mesi di quest’ anno e quelli dell’ anno passato, siamo ad un -44%.

Basta fare un confronto con altri anni per capire la gravità di tali numeri: nel 2009 c’era stato addirittura un aumento del 9% della domanda di mutui tra gennaio ed agosto, poi si sono registrati cali meno traumatici nel successivo biennio: -3% nel 2010 e -10% nel 2011, sempre in relazione ai primo otto mesi.
In aumento la domanda di mutui con durate brevi, sotto i 20 anni, mentre quelle più lunghe sono in drastico calo (da notare comunque che i mutui più richiesti dagli italiani sono quelli tra 25 e 30 anni: oltre il 30%).
Per quel riguarda gli importi, continua lo spostamento verso il basso delle domande: in aumento solo i mutui sotto i 100.000€, quelli oltre tale cifra sono in diminuzione.